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05/08/2024 49
BONUS E AGEVOLAZIONI IN ARRIVO A SETTEMBRE: SOSTEGNI ALL’OCCUPAZIONE PER GIOVANI E DONNE DELLA ZON

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A partire da settembre 2024 sono in arrivo una serie di bonus e agevolazioni per incentivare le assunzioni, di giovani e donne del Mezzogiorno, in condizioni di svantaggio.  I nuovi bonus saranno attivati per le assunzioni, a tempo indeterminato, di giovani e donne dell’area ZES , ed effettuate tra il 1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. I bonus, stabiliti dal decreto Lavoro-Coesione, approvato a ridosso della festa dei lavoratori, variano da 500 a 650 euro al mese e hanno lo scopo di incentivare l'assunzione duratura di giovani e donne, soprattutto nel Sud Italia. il bonus giovani prevede un esonero totale dal pagamento dei contributi previdenziali per 2 anni consecutivi, fino a un massimo di 500 euro al mese per ogni lavoratore assunto. Lo sgravio è valido per le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Per le assunzioni nelle regioni dell’area ZES -Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna- godranno di incentivi maggiorati fino a 650 euro mensili per le assunzioni. Condizione preliminare è che non ci siano stati licenziamenti individuali o collettivi da parte del datore di lavoro nei 6 mesi precedenti l'assunzione incentivata. Il decreto Coesione prevede anche un bonus specifico per l’assunzione di donne che vivono in condizioni di svantaggio sociale. L’incentivo è pensato per promuovere l’occupazione femminile, in particolare per le donne che sono fuori dal mercato del lavoro da almeno 24 mesi. Il bonus prevede uno sgravio contributivo di 650 euro al mese per 2 anni, per le assunzioni effettuate a partire dal 1° settembre 2024. Non è previsto un limite di età per le donne che possono beneficiare di questo bonus, ma i requisiti specifici sono legati alla durata della disoccupazione (almeno 6 mesi) e alla residenza in zone ZES.  Per favorire l’occupazione giovanile nei settori della transizione digitale ed ecologica, settori chiave per il futuro del Paese, il decreto prevede un ulteriore esonero al 100% dal versamento dei contributi e per un importo massimo di 800 euro al mese. La misura è stata già avviata a luglio e sarà disponibile fino al 2028.