03/12/2021- SUPER GREEN PASS. COME FUNZIONA
Come noto dal 6 dicembre in Italia entrerà in vigore il decreto che ha istituito il Super Green Pass, e che prevede regole diverse per i non vaccinati rispetto a chi ha ricevuto il siero e ai guariti dal Covid. Misure che saranno valide anche in zona bianca e anche sui trasporti pubblici. Novità delle ultime ore riguarda proprio i controlli sui trasporti pubblici, dove il Green pass base (per cui è sufficiente un tampone negativo) diventerà obbligatorio. Il biglietto conterrà informazioni relative al certificato verde: questa la soluzione pensata dal Governo per spostare l'onere dei controlli dal momento dell'utilizzo del mezzo di trasporto a quello di acquisto del ticket. Si sta valutando il passaggio al biglietto elettronico arricchito dalle informazioni sul green pass. Nel frattempo i contagi e le ospedalizzazioni salgono in maniera inesorabile, e le Regioni d’Italia continuano a cambiare colore. Ripercorriamo, in breve, le regole principali del decreto per capire cosa cambia in Italia dal 6 dicembre.
Durata: 6/12 - 15/01
Scende la durata del Super Green pass per vaccinati o guariti: da 12 a 9 mesi. Per chi ha ricevuto il siero la data di decorrenza sarà quella della seconda dose (prima per Johnson&Johnson) o della terza (seconda per J&J) per chi l'ha già ricevuta. Il decreto è in vigore fino al 15 gennaio, ma potrà essere prorogato. Per il certificato base, restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.
Come ottenerlo
Il Super Green pass non va scaricato, il cittadino non dovrà eseguire nessuna operazione. Semplicemente la app ‘Verifica C19’ subirà un aggiornamento: non cambierà il Qr Code, ma il sistema saprà riconoscere i due certificati, non assegnando l'ok ai non vaccinati nei casi in cui questo non è previsto.
Dove serve
A teatro, al cinema, negli stadi per assistere ad eventi sportivi, nei palazzetti dello sport, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche e matrimoni servirà il “green pass rafforzato”.
Green pass base
Dal 6 dicembre servirà almeno il certificato verde base (ottenibile con tampone, molecolare o antigenico) anche per pernottare in albergo, accedere agli spogliatoi per l'attività sportiva e usufruire del trasporto ferroviario regionale e pubblico locale. Quindi anche bus e metropolitane.
Zona giallla, arancione e rossa
La mascherina all'aperto diventa obbligatoria dalla zona gialla. La grande differenza rispetto a prima è che le attività non subiscono più le limitazioni e le chiusure previste con l'uscita dalla zona bianca. E questo grazie alle regole del Super Green pass. In zona gialla e arancione bar e ristoranti restano aperti senza limiti di orari (e si potrà stare in più di 4 a tavola), così come i negozi, gli stadi e gli impianti sciistici. Aperte anche le discoteche, così come palestre, centri sportivi e piscine in zona arancione.
Le ulteriori restrizioni previste per la zona arancione valgono solo per chi non può esibire il Green pass rafforzato. Chi ha scelto di non vaccinarsi non potrà quindi uscire dal proprio comune in caso di passaggio di fascia. Potrà andare solo a lavoro o accedere ai servizi essenziali con il certificato 'base'. In zona rossa per ora restano le restrizioni del precedente decreto e valgono per tutti: c'è il divieto di spostamento, anche nel proprio Comune. Ristoranti e bar chiusi, consentito solo l'asporto. Didattica a distanza. Aperte solo le attività essenziali. Discoteche chiuse.
Nel frattempo è al vaglio presso l’Esecutivo l’ipotesi di introdurre l’obbligo vaccinale per i lavoratori a partire da gennaio 2022, ma dipenderà dall’andamento dell’indice Rt dei prossimi 40 giorni.